E’ in distribuzione il nuovo bollettino informativo della nostra associazione. Come sempre si può prelevare qui sia la versione in PDF che quella più accessibile per chi non vede, in TXT.
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Informazioni e notizie varie sulla nostra associazione
E’ in distribuzione il nuovo bollettino informativo della nostra associazione. Come sempre si può prelevare qui sia la versione in PDF che quella più accessibile per chi non vede, in TXT.
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Per i bambini più piccoli che iniziano a scrivere le prime letterine in braille è troppo complicato usare il classico punteruolo perché bisogna scrivere a rovescio, da destra a sinistra e con lettere capovolte, per poter poi leggere, e solo in un secondo momento, il testo a puntini scritto a rilievo dall’altra parte del foglio.
Una soluzione semplice ed economica è rappresentata dai chiodini di plastica inseriti in una tavoletta di compensato forata. A Togoville, nell’istituto dei ciechi Kekeli Neva, un sistema simile viene usata da tempo ma abbiamo visto che purtroppo le scuole del nord, molto più povere, non avevano nulla di questo tipo.
Domenica 11 marzo 2018 l’Unità Pastorale di Barbarano – Mossano ha dedicato la giornata di solidarietà nel quadro delle quaresima al Gruppo San Francesco d’Assisi, in particolare al progetto per la prevenzione della cecità in Togo.
Questo il testo che è stato letto durante le messe nelle quattro chiese:
Abbiamo estratto oggi, 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, i biglietti della nostra lotteria.
Sono per 235 quest’anno i premi in palio: 18 ufficiali e 217 aggiuntivi.
Un grande grazie agli sponsor e ai volontari!
Nel numero di dicembre parliamo delle nostre più recenti attività in Togo.
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1 Ci avviamo a sostenere l’istruzione dei bambini ciechi di buona parte del Togo di Flavio Fogarolo
2 Un viaggio per conoscere tutte le scuole per ciechi del Togo: c’è tanto da fare!
Per studiare geografia servono le carte geografiche, è evidente. E per chi non vede servono carte geografiche accessibili, con segni in rilievo e testi in braille.
Nulla di tutto questo esisteva finora in Togo e abbiamo pensato di colmare la lacuna preparando un piccolo atlante, di una decina di pagine, con varie carte geografiche.
Carta braille del Togo: vista generale
Inaugurato recentemente il sito web del PINV, Projet d’Integration des Non-Voyants, del Togo
Il PINV è la struttura, piccola ma molto efficace, che abbiamo attivato in Togo per sostenere gli studenti ciechi dell’università di Lomé: oltre al nostro rappresentante in Togo, Moise Tchapo, che coordina il servizio, ci lavorano stabilmente tre persone che producono i tasti in braille e sostengono gli studenti in vario modo.
Nell’ultimo numero di maggio raccontiamo delle nostre ultime iniziative per i ciechi in Togo, in particolare dell’estensione delle nostre attività ad alcune scuole del nord.
Trovare un lavoro per i ciechi in Togo è sempre più complicato e così partiamo con un’idea nuova, originale e, si spera, vincente! Decorare le ciabatte di plastica con fili colorati, conchiglie, perline e altro… per renderle più belle da indossare e venderle così al mercato ricavando qualcosa.
La scommessa è ovviamente quella di capire se i ragazzi ciechi saranno in grado di fare autonomamente questo lavoro. Il corso di formazione ha dato buoni risultati e adesso l’attività si sposta nelle case di ciascuno. Alcuni tutor visiteranno regolarmente le persone in formazione per accertarsi che tutto continui come si deve.
Abbiamo estratto oggi, 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, i biglietti della nostra lotteria.
Grazie all’aiuto degli sponsor e al lavoro dei volontari anche questa volta abbiamo aggiunto a quelli ufficiali in palio un bel numero di premi di consolazione.