Stiamo spedendo il numero di dicembre del nostro notiziario.
Anticipiamo la versione digitale, come sempre anche in formato TXT per garantire a tutti una maggiore leggibilità.
Ecco il sommario:
Sommario
Stiamo spedendo il numero di dicembre del nostro notiziario.
Anticipiamo la versione digitale, come sempre anche in formato TXT per garantire a tutti una maggiore leggibilità.
Ecco il sommario:
Sommario
Per l’avvio del nuovo anno scolastico abbiamo raccolto, come ogni anno, le richieste degli studenti ciechi in difficoltà che hanno bisogno di un supporto per frequentare le scuole superiori o l’università.
Molti provengono da villaggi lontani e devono vivere vicino alla scuola o all’università: devono quindi prendere in affitto una stanza, procurarsi un po’ di cibo ogni giorno, pagare le spese dei mototaxi per raggiungere la sede dei corsi perché, a parte le distanze, sarebbe molto complicato per chi non vede muoversi nelle caotiche strade delle città togolesi. Paghiamo anche le tasse universitarie o le rette delle scuole superiori, e formiamo quello che serve per studiare: libri braille o in audiolibro, carta e altro.
E’ in spedizione il numero estivo del nostro notiziario.
Anticipiamo la versione digitale, come sempre anche in formato TXT per garantire a tutti una maggiore leggibilità.
Ecco il sommario:
Sabato 26 giugno si è tenuta a Barbarano l’assemblea annuale della nostra associazione, che quest’anno aveva in programma anche il rinnovo delle cariche sociali. Sono stati eletti nel consiglio dell’associazione, per il triennio 2021/24, i soci: Bogoni Maria Giovanna, Fogarolo Flavio (confermato anche come presidente), Loro Alessia, Malaman Marco, Michelazzo Aurora, Pozza Angelica, Pozza Mauro, … Leggi tutto
E’ attualmente in tipografia il nuovo numero del notiziario che spediremo a breve ai nostri sostenitori.
Anticipiamo la versione digitale, come sempre anche in formato TXT per garantire a tutti una maggiore leggibilità.
In copertina c’è la foto di una ragazzina che legge con una lente: nel testo parliamo tra le altre cose del nostro rinnovato impegno per i tanti ipovedenti di questo paese a cui cerchiamo di dare risposte, necessariamente flessibili e personalizzate perché i loro bisogni sono diversissimi.
Ecco il sommario:
In tutto il Togo, dove serve, noi ci siamo – di Flavio Fogarolo
Un breve video, di 5 minuti, con foto e commento vocale, per raccontare per immagini quello che facciamo in Togo.
Buona visione!
Un prezioso regalo natalizio ci è giunto dai ragazzi e dagli insegnanti dell’Istituto Comprensivo Statale di Noventa Vicentina che hanno raccolto per i bambini ciechi del Togo un’offerta di 700 euro. Come abbiamo già comunicato loro, con questi soldi acquisteremo e manderemo in Togo 100 tavolette con punteruolo per scrivere in braille, indispensabili per i … Leggi tutto
Si è svolta oggi 14 dicembre, l’estrazione della nostra lotteria per i ciechi del Togo. Oltre ai 12 premi ufficiali sono stati estratti anche 220 premi di consolazione, per un totale di 232 numeri vincenti. Un grande grazie, come sempre, a chi ha reso possibile il successo di questa iniziativa, volontari e sponsor. L’elenco dei … Leggi tutto
E’ in distribuzione il terzo numero dell’anno 2020 del nostro giornalino informativo “Per i ciechi del Togo”.
Questo il sommario:
1 Anche in Togo scuole chiuse per mesi, ma ora finalmente si riparte
Nel numero di dicembre 2020 del Corriere dei Ciechi , quattro pagine dedicate al Togo.
di Flavio Fogarolo
Il Togo è un piccolo paese dell’Africa subsahariana affacciato sul golfo di Guinea. Da alcuni decenni è stato teatro di importanti iniziative di sostegno nel campo dell’istruzione dei non vedenti che hanno prodotto nel tempo risultati veramente eccezionali in termini di emancipazione sociale e culturale. È un progetto di grande rilevanza che anche l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sta sostenendo generosamente.
Come in molti paesi africani, anche in Togo vivono molte persone che, per i motivi più disparati, hanno perso la vista e tra queste ci sono anche tanti bambini che, però, a differenza di altri paesi limitrofi, in gran maggioranza vanno a scuola. Non si può dire al 100% perché succede ancora, girando per i villaggi più isolati con le iniziative di screening oculistico, che ogni tanto spunti qualche ragazzino cieco che non ha mai visto un medico e i cui genitori mai sono stati informati della possibilità di portarlo a scuola, ma sono eccezioni che si contano sulle dita delle mani.