La sfida degli audiolibri

Per tutti i nostri ragazzi ciechi in Togo è estremamente difficile avere libri per lo studio e la lettura. Forniamo alcuni testi di studio in braille, ma è impossibile averli tutti ed è di fatto nulla la disponibilità di libri di letteratura, di qualsiasi tipo.
Per superare il problema da tempo stiamo cercando di insegnare l’uso degli audiolibri, ma facciamo una estrema fatica a convincere i ragazzi, ma anche i loro insegnanti, che non esiste solo il braille.
Ci sono problemi oggettivi da superare, iniziando dagli apparecchi di riproduzione MP3 che, per quanto semplici, hanno dei costi, si rompono, hanno bisogno di batterie, ecc. Poi i testi da leggere: in Togo si parla francese, ma i libri che si leggono a scuola, di narrativa all’inizio, di letteratura più avanti, non sono di autori francesi ma francofoni africani. Ora in rete si trovano senza problemi classici in francese, sia in formato digitale che già pronti in formato audio, ma non c’è praticamente nulla di autori africani.
Abbiamo aggirato il problema dell’accessibilità con un sistema di organizzazione tipo biblioteca. Ai ragazzi ciechi si consegna un apparecchio che contiene un solo libro diviso in capitoli, ossia in file, per cui la navigazione risulta molto semplice: basta saper far partire e fermare la registrazione (tasti play e stop) e al massimo passare da un capitolo all’altro. Quanto hanno letto
il libro vanno dal bibliotecario che gliene consegna un altro. O meglio: carica dei nuovi file nella memoria del lettore MP3. Abbiamo notato che i piccoli preferiscono ascoltare la narrazione in piccoli gruppi mentre per i grandicelli è meglio l’uso individuale, con le cuffiette. Nel solito sito cinese abbiamo trovato ciò che poteva fare al caso nostro: degli apparecchietti estremamente economici ma con i tasti ben riconoscibili al tatto e anche con l’altoparlante.
Per ottenere la versione audio dei libri di autori africani che interessano, non resta che organizzarsi. Avendo costituito una piccola rete di scuole per non vedenti, basta che una scuola registri un libro leggendolo ad alta voce e metta file audio a disposizione di tutti gli altri siti, per avere, si spera in tempo ragionevoli, una piccola raccolta da aggiungere agli oltre 450 libri di autori già a disposizione.
Nel nostro viaggio 2019 abbiamo portato:
– una raccolta di 460 audiolibri in francese, molti di autori africani e per bambini.
– un fascicolo con istruzioni e catalogo con vari elenchi filtrati in base al tipo di utenza (bambini primaria, ragazzi secondaria, liceali…) Vedi Istruzioni e catalogo biblioteca audio PINV
– diversi apparecchi di lettura MP3 con cuffie, schede di memoria, caricabatterie…
– strumentazione di base per registrare altri libri.

Durante la formazione si è anche provato a produrre nuovi audiolibri