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Lunedì 26 aprile 2010 – A Lomè abbiamo due progetti di microcredito avviati. Da oltre due anni Alphonsine si mantiene con la sua rivendita di petrolio mentre Casimir ha aperto da poche settimane un posto telefonico pubblico.
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Dopo l’incontro con i giovani di AEJT abbiamo visitato due progetti di microcredito per ragazzi ciechi, ex allievi di Togoville, attivati a Lomè. E’ venuto con noi anche Edoh dell’AEJT, Marius Bocco e i rappresentanti di Acato.
Il primo progetto è quello di Alphonsine che vende petrolio per illuminazione nella periferia di Lomè, in un posto piuttosto isolato. Ma dice che l’attività va bene, anche perché nella zona non c’è corrente elettrica.
Il secondo progetto è quello di Casimir: ha aperto un posto telefonico pubblico in una zona assai popolosa di Lomè. E’ partito da poco ed è molto soddisfatto della sua attività. Il suo problema principale è la consultazione dell’apparecchio contascatti: Casimir ci vede un po’ e cerca di decifrare i numeri del display, ma ha paura che la gente ne approfitti e gli rubi qualcosa. Gli facciamo provare delle lenti, forse qualcosa si può fare.
