Viaggio in Togo: con i beneficiari dei progetti di microcredito

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Giovedì 29 aprile 2010 –  La mattina è dedicata ai giovani ciechi che hanno avuto, o chiesto, un finanziamento per aprire una piccola attività imprenditoriale con il microcredito.
Ci sono quasi tutti. Manca solo Casimir, per problemi di trasporto, ma l’avevamo già incontrato lunedì scorso.
Li facciamo parlare. Emerge una forte soddisfazione per i traguardi raggiunti, per la dignità sociale e personale che deriva dal cibo guadagnato. “Nel nostro villaggio noi ciechi non eravamo nessuno, adesso ci trattano tutti con rispetto”. Soprattutto le due ragazze, Delphine e Alphonsine, colpiscono per la loro sicurezza.
Al termine consegnamo un piccolo riconoscimento a Matthieu, come colui che meglio ha saputo gestire la sua impresa: un diploma e un orologio braille.
Matthieu legge ad alta voce il testo del diploma,  scritto anche in braille. E’ molto emozionato, e noi con lui.

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