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Domenica 25 aprile 2010
– Incontriamo, con gli encadreurs, il gruppo di studenti universitari ciechi dell’Università di Lomè: vengono in 18, solo uno è assente (verrà qualche giorno dopo a Togoville). Ci raccontano dei loro problemi. Il servizio di trascrizione è lontano dal Campus e non riescono a frequentarlo.
Cliccare sulle miniature per ingrandirle.
L’incontro si è svolto vicino al piccolo locale che ospita il centro di supporto di Acato, dove si preparano le trascrizioni braille.
Un albergo vicino ci ha prestato un accogliente e fresco gazebo. Gli universitari ciechi da noi assistiti sono 19 ed erano quasi tutti presenti.
La piccola Lara ha letto ad alta voce la lettera scritta in ricordo di Urbana.
Gli studenti hanno manifestato i loro problemi, soprattutto riguardo la difficoltà di avere i testi di studio in braille. Lucia ha spiegato l’importanza di usare anche audiolibri e file MP3. Abbiamo promesso di insegnarglieli ad usare e di procurare loro, gradualmente, un apparecchio a testa.
Chiediamo anche di cercare una sede in affitto un po’ più grande e, soprattutto, più vicina all’università.
