Grazie anche al generoso contributo ricevuto in aprile dall’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, siamo riusciti a fornire di carta braille allievi e studenti ciechi di tutto il Togo.
È un problema molto sentito perché hanno bisogno di carta assai più spessa di quella usata abitualmente per scrivere con la penna, e molto più costosa, anche perché in Togo non ci sono cartiere ed è tutta importata. Quasi tutti i centri hanno anche una buona stampante braille e potrebbero produrre facilmente i testi necessari, ma è proprio la carta che manca.
Gli operatori del nostro progetto con i pacchi di carta braille pronti per la spedizione in tutto il Togo.