Amici di Togoville Kekeli Neva Bollettino del Gruppo San Francesco d'Assisi di Barbarano Vicentino www.grupposanfrancesco.org Aprile 2012 Sommario 1 5x1000 a Kekeli Neva:un impegno da ricordare - Di Flavio Fogarolo 2 Il saluto pasquale di Padre Fabio Gilli 3 Anche questa volta ce l’abbiamo fatta! 4 Isidore sale in cattedra 5 Auguri e ringraziamenti per Padre Fabio Gilli 6 Un bel concerto a Kekeli Neva 7 Per “Maman Urbana” Abbiamo adottato in Africa una scuola per bambini ciechi. Ci prendiamo cura dell’Istituto dei ciechi Kekeli Neva di Togoville, in Togo, e dei cento studenti, piccoli e grandi, che ospita e assiste. Kekeli Neva in lingua ewè significa Venga la Luce. A Togoville la Luce viene grazie al vostro aiuto. Articolo numero 1 5x1000 a Kekeli Neva:un impegno da ricordare Siamo qui anche quest’anno a chiedervi di assegnare alla nostra associazione il 5x1000 delle imposte. Questo finanziamento è diventato ormai indispensabile per sostenere le nostre attività a favore dei ciechi in Togo, soprattutto degli studenti universitari. Da alcuni anni le spese sono cresciute di molto e senza il 5x1000 non ce l’avremmo mai fatta. Ma non vogliamo assolutamente vivere questo momento come una competizione tra associazioni, come una gara tra chi è più bravo a fare del bene. Sappiamo che i nostri benefattori hanno il cuore grande e in molti sostengono, oltre a Kekeli Neva, tante altre attività benefiche, certamente valide e meritevoli. Ma il 5x1000 purtroppo si può dare ad un solo beneficiario. Ci auguriamo solo che ci sia spazio anche per noi. Rispetto alle grandi realtà benefiche nazionali, il nostro è certamente un piccolo progetto, modesto sia rispetto al numero dei beneficiati che al bilancio complessivo. In fondo lavoriamo per i ciechi (che sono un’esigua minoranza) del Togo (che è uno dei più piccoli stati dell’Africa). Nulla di grandioso, nulla di spettacolare. Ma il nostro progetto è modesto, ci piace ricordarlo, anche nei costi di gestione e funzionamento. A parte una piccola percentuale di uscite destinate all’informazione, come la stampa di questo giornalino e le relative spese postali, quello che ci viene donato va interamente a destinazione. Non solo siamo tutti volontari, ci mancherebbe, ma nessuna spesa è mai stata rimborsata ai soci, anche se in teoria sarebbe possibile in base allo statuto. Facciamo di tutto per meritare la fiducia che ci date, sia con le vostre generose donazioni che scegliendoci per il vostro 5x1000. E ci piace condividere con voi i nostri piccoli e silenziosi traguardi. Ancora grazie! Flavio Fogarolo Articolo numero 2 Il saluto pasquale di Padre Fabio Gilli Miei cari amici, In prossimità delle feste pasquali porgo a voi e a tutti i vostri familiari il mio augurio cordiale con la promessa della mia preghiera. Lo faccio sempre e spesso chiedo al Signore che questo grande mistero della morte e risurrezione del Signore Gesù ci conforti e ci dia la gioia che abbia a trasformare la nostra vita, sicuri che pure noi siamo passati dal peccato alla Grazia, dalle tenebre alla Luce Vera, dalla morte alla vita, dalla tristezza alla gioia. Mio fratello Bruno ed io stiamo bene e immersi sempre nel nostro lavoro di Pasqua. Mi sto preparando per andare a Trento a partecipare al Congresso nazionale del Movimento Apostolico Ciechi. Mi hanno chiesto di essere presente e dare una testimonianza missionaria durante la veglia di preghiera che si terrà nella chiesa di S. Francesco Saverio, sabato 24 marzo ore diciotto e trenta. Entrata gratuita, uscita non lo so. Il giorno 31 ritorno in Togo per immergermi nel lavoro pastorale. Pregate sempre per tutti noi e per coloro che il Signore ci ha affidato. Parlo dei non vedenti e poi dei tre mila catecumeni che si stanno avvicinando a quello che attendono da ormai vari anni: tre per il battesimo e la prima comunione ed uno per la cresima. Le confessioni in questo periodo ci chiedono tanto lavoro che facciamo con la gioia che brilla sugli occhi nostri e di tutti questi catecumeni. Preghiamo tanto per la perseveranza nostra e di tutti loro. Rinnovo il mio augurio. Con affetto, vostro P. Fabio Gill Articolo numero 3 Anche questa volta ce l’abbiamo fatta! Chiudiamo in rosso perché i costi del container vanno ora distribuiti su più annualità, ma sostanzialmente anche il bilancio del 2011 è positivo Da un po’ di tempo abbiamo sospeso l’invio annuale del container, troppo costoso, e facciamo una spedizione a cadenza biennale, o anche più, a seconda delle risorse accantonate. Il container dell’anno scorso è stato in effetti molto impegnativo. Abbiamo spedito tante cose e, tra acquisti e trasporto, ci è costato ben 17.000 euro. Pensiamo solo alle stampanti braille (una nuova e due riparate) e ai 50 registratori che abbiamo consegnato agli studenti ciechi affinché possano memorizzare le lezioni e ascoltare i libri in formato audio MP3. Più la grande quantità di carta braille, gli alimentari e tante altre cose. Il costo dei container va spalmato su più annualità di bilancio e in ogni caso è una spesa che in futuro si sosterrà solo se ci sono le risorse. Preoccupa assai di più il continuo aumento delle spese per gli universitari. Dai 12.000 euro del 2009 siamo passati ai 20.000 del 2010 ed ora siamo a oltre 25.000. Stiamo ragionando, anche con loro, su come si possano ridurre alcuni costi, ma alla base c’è il fatto che sono aumentati di numero (ben 22 attualmente) e che noi stiamo cercando di offrire loro un supporto di qualità, necessariamente più costoso, che consenta di sostenere con successo i loro studi. E poiché i loro risultati scolastici sono molto positivi, a volte veramente brillanti, è difficile negare loro questa opportunità di studio. Per fortuna in questi anni c’è stato il 5x1000 che ci ha fatto quadrare i conti. Il nostro finanziamento per l’istituto di Togoville, che ospita i più piccoli, è invece stabile da tempo e dovremmo riuscire a mantenere senza problemi gli impegni presi. Almeno speriamo. Tra le spese di quest’anno ci sono 2300 euro per un progetto con il quale abbiamo fatto curare in Italia, e recuperare la vista, una ragazzina africana . Sul fronte delle entrate dovremo dire “nulla da segnalare”, perché non ci discostiamo molto dagli anni precedenti. Ma sarebbe un modo davvero riduttivo di considerare la straordinaria catena di solidarietà che con donazioni, lotteria, mercatini e 5 x 1000 continua a mantenere vivo il sogno di Urbana e dei ragazzi di Kekeli Neva. Altro che “nulla da segnalare”! Un grande grazie a tutti. F.F. Entrate Anno 2011 Quote associative 420 Donazioni soci e sostenitori 31.032 Contributi Enti e Parrocchie 1.260 “5 per 1000” anno 2009 8.813 Entrate lotteria 11.735 Mercatini 307 Rimborsi 710 Offerte da anonimi 4.070 Totale Entrate 2011 58.347 Uscite Anno 2011 Per Istituto di Togoville 27.000 Per universitari ciechi Lomè 25.564 Per progetto sanitario 2.357 Container (spedizione e acquisto materiale ) 17.082 Spese per la lotteria 901 Spese postali, bancarie, tipografia e varie 799 Totale Uscite 2011 73.703 Disavanzo -15.356 NB: il disavanzo riguarda sostanzialmente il costo del container, in buona parte coperto da specifici accantonamenti degli anni precedenti. Articolo numero 4 Un altro ex allievo di Kekeli Neva è diventato insegnante Isidore sale in cattedra Ce l’ha “quasi” fatta anche Isidore: adesso fa il professore di spagnolo nel liceo dove ha studiato qualche anno fa. Dobbiamo dire “quasi” perché gli è stata contestata la nomina per un cavillo burocratico (ha subito un incidente stradale mentre scadeva una pratica) ma dicono che dovrebbe essere tutto sistemato e siamo ottimisti. Comunque ha già iniziato il suo lavoro con gli studenti del liceo. Isidore ci ha raccontato tempo fa la sua storia: fino a 8 anni viveva nascosto nella sua capanna perché nel suo villaggio dicevano che se i ciechi uscivano in strada facevano irritare gli spiriti. Poi ha cominciato ad andare a scuola (tardi ma evidentemente non “troppo” tardi) ed ora fa l’insegnante. Isidore ci ha raccontato la sua storia in un bell’articolo pubblicato in Amici di Togoville del 2004; chi è interessato lo trova nel nostro sito www.grupposanfrancesco.org, archivio Amici di Togoville. Articolo numero 5 Auguri e ringraziamenti per Padre Fabio Gilli Il 18 gennaio una festosa delegazione di alunni di Kekeli Neva ha fatto visita a Padre Fabio per fargli gli auguri per il nuovo anno e per esprimerli ancora una volta la loro riconoscenza per aver fondato questo meraviglioso istituto che accoglie ed educa i ciechi di questa regione del Togo. Padre Fabio ha ascoltato con piacere le canzoni dei ragazzi e scherzato con loro. L’istituto gli ha donato un paio di galletti, frutto del loro allevamento. Articolo numero 6 Un bel concerto a Kekeli Neva Essohanam HODALO, nome d’arte “H-MAYA”, è una cantante assai famosa in Togo, apprezzata soprattutto dai giovani. L’11 dicembre ha voluto offrire un suo concerto ai bambini e ai ragazzi di Togoville che, da grandi amanti della musica come sono, hanno veramente gradito. Brava la cantante che, come si vede da queste immagini, ha saputo coinvolgere nello spettacolo anche i ragazzi ciechi facendoli cantare e suonare con lei. Articolo numero 7 Per “Maman Urbana” Celestin è uno degli studenti universitari ciechi a cui la nostra associazione sta consentendo di studiare. Attualmente segue un corso per interpreti presso l’università di Accra, in Ghana. E’ stato accolto da piccolo a Keleli Neva ed ha sempre sentito parlare di Urbana e della sua associazione. Recentemente ha scritto per lei dei versi di riconoscenza che abbiamo pensato di tradurre in italiano e pubblicare nel nostro giornalino. Non ti dimenticherò mai Non ti dimenticherò mai, mamma di generosità, mamma di amabilità. O Maman Urbana, nostra madre, mi hai fatto studiare;hai pensato a me e agli altri non vedenti del Togo; hai radunato attorno a te gli amici di buona volontà per meglio aiutarci. Mamma degli allievi di Kekeli Neva, mamma attenta per il nostro avvenire. O Maman Urbana, pensavi notte e giorno a me e agli altri. Hai avuto per noi tutti uno sguardo d'amore e hai fatto davvero molto per lo sviluppo dei non vedenti in Togo. Hai dato ai ciechi di Kekeli Neva la possibilità di imparare. Non ti dimenticherò mai. Sei la madre della grande famiglia dei ciechi di Kekeli Neva. Penso sempre a te che ad ogni passo mi accompagni. O Maman Urbana, tu non sei morta, tu sei qui con i tuoi bambini ciechi, sei sempre qui con la tua associazione. Grazie nostra madre. Grazie di tutto, grazie a tutti i benefattori della tua associazione. Vorrei essere vicino alla tua tombaper poter esprimere anche con la voce la mia riconoscenza. Che la terra ti sia davvero leggera. Tuo figlio Celestin Intestazione Gruppo San Francesco d'Assisi Associazione di solidarietà ONLUS Sede legale: via Salvi, 13 - 36021 Barbarano Vicentino (Vicenza) Tel. e fax 0444 / 638033 mail: info@grupposanfrancesco.org web: www.grupposanfrancesco.org C.C. Postale n. 18 88 33 55 intestato a "Gruppo S. Francesco d'Assisi ONLUS" Codice IBAN IT07 U076 0111 8000 0001 8883 355 Bancoposta Agenzia di Vicenza Coordinate bancarie: ABI 7601 CAB 11800 Conto 18 88 33 55 Codice Fiscale: 95047860242 Amici di Togoville Kekeli Neva - Aprile 2012 Pubblicazione registrata presso il tribunale di Vicenza 12/2002 Direttore responsabile: Alberto Carollo.